Planimetria catastale e perizia mutuo: ecco come fare
Prima di acquistare una casa, bisogna verificare che la sua planimetria catastale sia conforme.
Si tratta di un controllo davvero fondamentale, perché in caso di non idoneità, si rischia di andare incontro a degli intoppi con la perizia mutuo. È una problematica che va risolta dal proprietario dell’immobile, prima del rogito, ovvero l’atto di compravendita finale.
Per evitare di dover fronteggiare tale disagio, si può pensare di giocare d’anticipo. Ad esempio, chiedendo una Planimetria catastale ufficiale, in modo da poter controllare l’eventuale presenza di difformità per poi chiedere di mettere tutto a norma.
Tuttavia, è davvero molto raro che ciò accada. Nella gran parte dei casi, le planimetrie catastali di un immobile sono corrispondenti allo stato di fatto. Pertanto, si potrà procedere in maniera tranquilla e ricevere l’ok da parte del perito o comunque un tecnico che dispone dell’abilitazione per la redazione dell’attestato di conformità.
Il controllo della planimetria si può fare in due modi: sia fisicamente (recandosi presso uno degli uffici del catasto), che in via telematica. Tante persone richiedono la planimetria catastale online ed è davvero una procedura semplicissima, che richiede soltanto alcuni click. Inoltre, vi consente di svolgere il tutto stando comodamente da casa vostra, senza dover appunto fare le solite lunghe file agli sportelli.
Difformità catastale come fare
A questo punto ci si chiede: come bisogna comportarsi a livello pratico in una situazione di difformità catastale?
Se la planimetria catastale dell’immobile non risulta conforme, bisognerà dichiararlo specificatamente all’interno dell’atto da parte del soggetto venditore, allegando la planimetria catastale aggiornata, nonché uno dei documenti indispensabili per poter vendere casa.
Per esempio, se il proprietario ha realizzato un lavoro all’interno dell’abitazione senza chiedere al comune l’autorizzazione edilizia e senza provvedere nell’aggiornare la planimetria catastale, bisognerà assolutamente porre rimedio.
La procedura di controllo non richiede lunghi tempi. Di solito, si effettua una visura catastale e nello specifico la verifica di una planimetria catastale, che si può svolgere sia recandosi presso uno degli uffici fisici del Catasto, oppure online. Ci sono numerosi siti web che si occupano di questa tipologia di servizi e che vi consentiranno di ottenere la documentazione necessaria nel giro di qualche ora.
Pertanto, risulterà indispensabile procedere nella richiesta una variazione catastale per poter aggiornare la planimetria. Inoltre, se avete effettuato degli interventi regolari senza modificare la planimetria, bisognerà chiedere a un tecnico abilitato la redazione della variazione catastale.
Quest’ultima dovrà essere consegnata attraverso una specifica procedura, presso il catasto (nonché l’ufficio provinciale dell’Agenzia delle Entrate). In qualche giorno (salvo casi eccezionali), tutti i dati saranno aggiornati in maniera corretta.
Planimetria catastale e irregolarità urbanistica
Molti tendono a confondere la questione difformità della planimetria catastale con l’irregolarità urbanistico/edilizia di un immobile. Sono due fattori non strettamente interconnessi tra di loro, anzi: quest’ultima è ancor più importante, anche se la planimetria risulta conforme.
Infatti, se la planimetria catastale corrisponde allo stato di fatto dei luoghi ma si ha un’irregolarità urbanistica bisognerà procedere prontamente a una regolarizzazione edilizia. Invece, se anche la planimetria catastale non è conforme, allora si dovrà chiedere prima la regolarizzazione edilizia (sempre se si può fare) e poi una variazione catastale, volta all’aggiornamento della planimetria.
In conclusione
Quando si vuole acquistare una casa, è bene che ci sia una corrispondenza tra lo stato di fatto dei luoghi e la documentazione catastale (planimetria e non solo), così come la regolarità urbanistica.
Il motivo risiede nel fatto che l’acquirente (il quale decide di comprare l’immobile senza aver effettuato tutte le verifiche richieste, andrebbe a diventare responsabile delle varie irregolarità, rischiando poi a sua volta di trovarsi in uno stato di grande difficoltà nel momento in cui volesse vendere l’immobile in precedenza acquistato.