Codice tributo 3800: cos’è e come si usa

La compilazione del modello F24 per il versamento delle imposte rappresenta sempre una sfida, infatti è importante conoscere i codici tributo, usarli nel modo giusto ed evitare errori che potrebbero causare dei problemi. Per le aziende e i soggetti che generano un fatturato una delle imposte da versare è l’Irap, la quale può essere pagata in un’unica soluzione oppure tramite rateizzazione. Dopo aver parlato dei codici tributo per l’Irpef, vediamo nello specifico come funziona il codice tributo 3800 per il saldo dell’Irap, come si usa e in che modo inserirlo all’interno della dichiarazione F24.

Cos’è il codice tributo 3800

Il codice tributo 3800 è legato al versamento del’Irap, una sigla che corrisponde all’Imposta regionale sulle attività produttive. Si tratta in particolare di una tassazione legata a qualsiasi tipo di attività che crea una fatturazione, sia essa proveniente da una persona fisica, un’azienda o un ente. Ovviamente ogni realtà è soggetta a un’aliquota differente, per questo motivo è importante capire come si calcola l’Irap prima della compilazione del modello F24 e dell’inserimento del codice tributo 3800.

Innanzitutto l’Irap è un’imposta regionale, perciò come tale è vincolata all’autonomia delle regioni, perciò il valore dell’aliquota dipende dalle disposizioni territoriali. Per conoscere la tassazione prevista all’interno della propria regione è possibile visitare il sito web del Dipartimento delle Finanze, gestito dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF), dove si possono trovare le tabelle con le aliquote regionali Irap.

Ad esempio nella Regione Lazio l’aliquota Irap ordinaria è pari al 4,82%, con una maggiorazione dello 0,92% per i soggetti privati. Nella Regione Lombardia invece la tassazione ordinaria è del 3,90%, mentre ad esempio in Campania è del 4,97%. Per conoscere l’aliquota Irap della propria regione basta consultare il programma del MEF, disponibile a questo indirizzo, dove bisogna soltanto selezionare il territorio di riferimento e cliccare sul numero del codice ID, per visualizzare tutte le aliquote applicate dalla regione.

Come si usa il codice tributo 3800

Come abbiamo accennato il codice tributo 3800 si usa per il versamento del saldo dell’Irap, l’Imposta regionale sulle attività produttive. Tale imposta è dovuta dai soggetti che maturano un fatturato, e viene calcolata sull’intero valore e non soltanto sugli utili aziendali. Nello specifico il codice 3800 si utilizza pagamento del saldo dell’Irap, inserendo la sigla all’interno del modello F24, non necessariamente durante la compilazione della dichiarazione dei redditi.

Tuttavia non bisogna confondere questo codice con altre sigle, tra cui soprattutto la 3812 destinata all’acconto dell’Irap, dunque alla prima rata, oppure il codice 3813 da impiegare per il pagamento dell’intera tassa in un’unica soluzione, o della seconda rata in caso di versamento frazionato. Il codice tributo 3800 si usa invece per il saldo, quindi per pagare la quota restante dell’Irap dopo le prime rate versate in precedenza.

Codice tributo 3800: come si registra

Vediamo come registrare il codice tributo 3800 all’interno del modulo F24. In questo caso bisogna selezionare la sezione relativa alle Regioni, poi nella prima colonna è necessario indicare la sigla numerica di riferimento della propria regione, oppure della provincia autonoma, secondo il seguente schema:

• Abruzzo 01
• Basilicata 02
• Bolzano 03
• Calabria 04
• Campania 05
• Emilia Romagna 06
• Friuli Venezia Giulia 07
• Lazio 08
• Liguria 09
• Lombardia 10
• Marche 11
• Molise 12
• Piemonte 13
• Puglia 14
• Sardegna 15
• Sicilia 16
• Toscana 17
• Trento 18
• Umbria 19
• Valle d’Aosta 20
• Veneto 21

Dopodiché alla voce Codice tributo va inserita la sigla 3800, quindi alla colonna Rateazione/Mese rif. il numero delle rate tramite le quali si paga l’Irap. Si tratta di un codice composto da 4 cifre, di cui le prime due si riferiscono alla rata che si versa mentre le seconde due al numero totale di rate (ad esempio se un’unica soluzione il codice è 0101, altrimenti se si versa la terza rata il codice è 0303). Nella colonna successiva va indicato l’anno di riferimento, quindi l’importo a debito da pagare, eventuali importi a credito di compensazione e infine la somma totale.