Come risparmiare sull’acquisto online delle elettrovalvole

di Redazione · Novembre 3, 2019

L’elettrovalvola è un dispositivo largamente impiegato oggigiorno: il suo utilizzo spazia dal settore industriale a quello agricolo, passando per l’industria dei servizi e il mercato dei consumi al dettaglio. Si tratta un rubinetto che regola il passaggio di diversi tipi di fluidi in una conduttura. È per questa ragione che, sebbene sia utilizzata principalmente nel settore idrico, l’elettrovalvola trova applicazione in diversi campi. Gli stessi fluidi, inoltre,determineranno poi la scelta dell’elettrovalvola ideale per il tipo di lavoro che si sta eseguendo.

Come funziona un’elettrovalvola

Il suo funzionamento è condizionato da un corpo valvola, strutturato come una tradizionale valvola meccanica, ed un elettromagnete, il solenoide, responsabile della regolazione automatica del flusso attraverso la valvola. Le elettrovalvole sono costruite in diversi materiali, a seconda del tipo di fluido che le attraverserà: se per l’acqua, l’olio ed i gas inerti si preferisce l’ottone, per altri gas e liquidi corrosivi viene impiegato l’acciaio inox, molto più resistente all’aggressività di alcuni agenti. La maggior parte delle valvole a solenoide funziona su due posizioni, che garantiscono o la chiusura totale del passaggio del fluido o l’apertura massima. Esistono anche modelli molto più complessi, che ammettono un’apertura graduale del flusso in funzione di una diversa tensione di alimentazione.

Come scegliere l’elettrovalvola migliore

Per scegliere l’elettrovalvola migliore è necessario valutare una serie di parametri e caratteristiche sia dell’impianto che della valvola stessa. Aspetto fondamentale è rappresentato dal diametro dell’elettrovalvola, che è strettamente correlato all’impianto già in posa o da realizzare. I profili disponibili vanno dalle frazioni di pollice fino a dimensioni considerevoli; alle dimensioni è legato anche il costo finale della valvola. La pressione e la portata del fluido sono altrettanto importanti e necessitano di un’attenzione particolare prima dell’acquisto. Alcune valvole sono “specializzate” a lavorare a bassa pressione, mentre altre sono capaci di regolare flussi con grandi portate e pressione consistente. Le elettrovalvole ad azionamento diretto, ad esempio, sono in grado di lavorare al meglio con pressione bassa poiché per il loro azionamento non è necessaria un’elevata pressione del fluido. Discorso inverso per le valvole servoassistite che, invece, utilizzano proprio la differenza di pressione del fluido per potersi attivare. In ultima analisi, bisogna considerare, in base all’utilizzo, se acquistare valvole a 2, 3, 4 o più vie. Se le tradizionali valvole dei nostri impianti idrici sono a due vie, le pompe di calore, ad esempio, necessitano di valvole a 4 vie, mentre quelle a 3 vie sono ampiamente utilizzate per miscelare due fluidi convogliandoli in un’unica uscita.

Perché utilizzare una valvola a solenoide

A parte gli evidenti vantaggi in termini di efficienza, un’elettrovalvola consente di automatizzare, ottimizzare e gestire al meglio il flusso di aria, gas o liquido all’interno del nostro impianto in modo facile e rapido. Nel settore agricolo, così come nel nostro giardino di casa, una valvola a solenoide è capace di ottimizzare la gestione delle risorse idriche in modo da ridurre gli sprechi al minimo. Lo stesso utilizzo vantaggioso può essere riscontrato nel settore industriale per la gestione di alimenti, gas o liquidi, con la responsabilità di attivare macchinari e sistemi, così come per la corretta regolazione dell’aria nei compressori.